Un parcheggio speciale
del 16-06-2007
Caserta è una città tutta in pianura e per noi biciclette questo è davvero un regalo. Ci sono persino le piste ciclabili e ho incontrato diverse colleghe in ottima salute, che circolavano allegramente cavalcate da bianchi e da neri.
Ho un problema grosso con le sacche davanti, mi danno fastidio sul parafango che batte sulla ruota, sono troppo larghe e una è pure bucata. Spero che Dodamante me le cambi, non posso resistere così molto a lungo.
Sono un po’ irritata con la mia cavaliera perché non mi ha portato a Napoli. Ha detto che non è una città adatta a me, non avrei avuto spazio per passare nelle strade. Ma non ci credo molto, penso che volesse liberarsi un po’ di me e camminare per conto suo. Così mi ha lasciato su una terrazza a Caserta per due giorni. Sono stata bene, riparata dal vento e dalla pioggia (non ha piovuto), in compagnia di Livia – deve essere un po’ cinese, ha scritto pure un libro sulla Cina – e del piccolo Francesco. Lui è diventato mio amico, anche se non mi può cavalcare perché non arriva ancora ai pedali.
Di ritorno dal viaggio, gli ho promesso di ritornare a Caserta per vedere insieme il cartone di Pinocchio.
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